Sul Sentiero dei Franchi: panorami a cavallo di 2 valli
Una giornata da viversi in compagnia di un animale speciale, l’asino.
Un testimone e protagonista di una cultura che affonda le radici nel passato dei nostri nonni, splendido animale dalle grandi potenzialità, ma che ha rischiato nel recente passato di scomparire. e che noi vogliamo far riscoprire e valorizzare; compagno di viaggio con cui fare esperienza di condivisione della gioia ma anche della fatica del viaggio, di cura l’uno dell’altro; amico paziente con cui relazionarsi, con cui coccolarsi.
Si viaggerà quindi a fianco di 3 asini (Pippo, Rodolfo e Elvira) che potranno portare anche parte del bagaglio della giornata e questo offrirà anche l’occasione di riscoprire oggetti e gesti dimenticati come il basto. Caricare il basto è facile soltanto in apparenza: il peso deve essere distribuito con precisione sui due lati con gli oggetti pesanti in basso e quelli voluminosi in alto. Camminando si dovrà sempre tenere conto dell’ingombro del carico soprattutto passando tra gli alberi o rasente ai muri delle vecchie borgate in mezzo al bosco.
Partendo dalla sede della Compagnia dell’Asinello (raggiungibile sia da Sant’Antonino di Susa, sia da Vaie) posizionata 700 m dopo la Borgata Cresto di Sant’Antonino di Susa si percorreranno antiche mulattiere che in poco più di 2 h di cammino ci condurranno al Colle Bione. Percorrendo la linea di cresta in direzione est si raggiungerà la borgata Mura da cui percorrendo sempre antichi sentieri un tempo utilizzati quotidianamente dalla gente di montagna si tornerà al punto di partenza.
Si percorreranno antiche mulattiere che ci porteranno in circa 2 h di cammino a raggiungere lo spartiacque tra la Valle di Susa e la Val Sangone. Seguendo parte del tracciato del Sentiero dei Franchi dal Colle Bione ci dirigeremo in direzione della Sacra di San Michele che potremo ammirare stagliarsi all’orizzonte con la pianura e la città di Torino a fare da sfondo. Guardando invece in direzione contraria potremo ammirare le cime del gruppo dell’Orsiera-Rocciavrè.
Davanti a noi la città e dietro la wilderness!
- Percorso/Tappe: Case Cattero (700 m a monte della borgata Cresto di Sant’Antonino di Susa) – sentiero 505a – Pian du Roc – sentiero 505 – Colle Bione – sentiero 435/SF – i Tre Roc – sentiero 504/SF – la Mura – Case Arpiat – Case Cattero
ora di ritrovo a Case Cattero: 9,00
ora di ritorno alle auto: 16,00 - Difficoltà/Tipo di percorso: E (escursionistico)
- Dislivello salita: + 850
- Dislivello discesa: – 850
- Equipaggiamento: L’autunno è una stagione piena di fascino, ma in montagna è facile trovare temperature basse, soprattutto sul far della sera. Si raccomanda un abbigliamento a strati con scarpe comode e calde, preferibilmente scarponi o pedule (sconsigliate scarpe da ginnastica o di altro genere), una mantellina per la pioggia o K-way.
- Minimo partecipanti: 9
DATE E PARTENZE 2018:
16 SETTEMBRE 2018
21 OTTOBRE 2018
QUOTA DI PARTECIPAZIONE A PERSONA:
10 euro adulti, 3 euro ragazzi fino a 14 anni, gratis sotto i 6 anni;
numero minimo di 9 partecipanti per attivare l’escursione;
Prenotazione obbligatoria (entro due giorni prima dell’evento) al numero 3204257106.
La quota comprende:
Accompagnamento da parte di una guida ambientale con l’ausilio di 3 animali da soma provvisti di basto per caricare parte degli zaini dei partecipanti.
La quota NON comprende:
pranzo al sacco (che rimane a carico dei partecipanti)
Per ISCRIZIONI e INFORMAZIONI:
Mario Cavallo
3204257106 – guide.parco.orsiera@ruparpiemonte.it