Mompantero
Sant’Orso, Fora l’Ours

Primo fine settimana di febbraio

Mompantero
Sant’Orso, Fora l’Ours

Primo fine settimana di febbraio

Mompantero
Sant’Orso, Fora l’Ours

Primo fine settimana di febbraio

Mompantero
Sant’Orso, Fora l’Ours

Primo fine settimana di febbraio

La leggenda del barbaro ricoperto di peli

 

Il Ballo dell’Orso  – Fora l’Ours – È una festa la cui origine si perde nella notte dei tempi, il Ballo dell’Orso, o meglio Fora l’Ours, unica in tutto il panorama alpino.
Una leggenda, forse la più suggestiva, afferma che un barbaro (forse a simboleggiare i saraceni che effettivamente giunsero sul territorio attorno al 900 d.C.) era giunto alle pendici del Rocciamelone e aveva terrorizzato le popolazioni locali: si trattava di un soggetto che non parlava la lingua del posto e che era totalmente ricoperto di peli. Una volta catturato fu reso mansueto col vino rosso e, grazie al ballo con la ragazza più bella del paese, si integrò con la popolazione locale.
“Fora l’ours” è una festa per adulti e piccini, con un messaggio forte d’accettazione del diverso.
Il venerdì sera bambini e cacciatori cercano l’orso per le vie di Urbiano e al sabato sera la caccia prosegue con “Mingia e beiva”, fortunata passeggiata enogastronomica per le viuzze della frazione Urbiano: otto tappe con prodotti e cucina tradizionale. Simbolicamente si evoca che i cacciatori si rifocillino prima della battuta e in questo caso anche il pubblico può partecipare alla caccia all’Orso. La domenica vi è una messa nella chiesa di Santa Brigida, con la benedizione e distribuzione del pane. A seguire, il rinfresco offerto dalle priore. Al pomeriggio l’orso, ormai catturato e reso mansueto con grosse dosi di vino rosso, viene fatto sfilare dai cacciatori fino alla piazza principale. Giunto in questo luogo, balla con la più bella ragazza del paese al suono della Banda Musicale di Mompantero.

La festa:
Fora l’Ours
31 gennaio 1/2 febbraio

Caratteristiche

  • Patronale della frazione di Urbiano
    Tipo di festività
  • Fora l’Ours
    Nome in lingua minoritaria
  • Cacciatori, Orso, “bella del villaggio”, imbuto e corde
    Ruoli e oggetti rituali
  • Veste da orso, abiti dei cacciatori, abito della fanciulla
    Abito tradizionale
  • Il ballo dell’orso
    Danza tradizionale

Programma 31 Gennaio 1/2 Febbraio 2024

  • Venerdì 31

    – ORE 20.00 – FORA L’OURS!
    CACCIA ALL’ORSO CON I BAMBINI NELLE VIE DI URBIANO
    RITROVO NELLA PIAZZA FRONTE CHIESA EVANGELICA 

    – ORE 21.00 – CORO ALPI COZIE VALSUSA
    CONCERTO PRESSO IL TENDONE ALL’INCROCIO
    TRA VIA ROMA E VIA BRICCHE

    Attivo il servizio BAR con Gòffre e Panini

  • Sabato 1

    – ORE 20.00 – “MINGIA E BEIVA
    PASSEGGIATA ENOGASTRONOMICA LUNGO LE VIE DI URBIANO
    A CACCIA DELL’ORSO
    (7 TAPPE CON PRODOTTI TIPICI)

    ADULTI: €20 – BAMBINI 6/12: €10 – FINO AI 5 ANNI: GRATIS

    PREVENDITA OBBLIGATORIA PRESSO:
    RISTORANTE DA CAMILLO (MOMPANTERO)
    EDICOLA BAR DA LEO (SUSA)
    EL CANTUN DEL LAIT (BUSSOLENO)
    BRENGI’S CARS (RUBIANA)

    FINO A ESAURIMENTO SCORTE

    PER INFORMAZIONI: 346 7721857 DAVIDE

  • Domenica 2

    – ORE 09.30 – SANTA MESSA
    PRESSO LA CAPPELLA DI SANTA BRIGIDA
    A SEGUIRE RINFRESCO OFFERTO DALLE PRIORE

    – ORE 14.30 – SFILATA E BALLO DELL’ORSO
    CON LA PARTECIPAZIONE DEI CACCIATORI
    E DELL’ASSOCIAZIONE BANDA MUSICALE DI MOMPANTERO

    CONCLUSIONE CON IL TRADIZIONALE BALLO IN PIAZZA

    – ORE 16.30 – PREMIAZIONE CONCORSO
    “DECORIAMO IL PAESE A TEMA FORA L’OURS”

    – ORE 17.00 – MERENDA SINOIRA

    Attivo il servizio BAR con Gòffre e Panini
    TENDONE RISCALDATO

Il ballo dell’Orso

Una leggenda afferma che un barbaro era giunto alle pendici del Rocciamelone e aveva terrorizzato le popolazioni locali: si trattava di un soggetto che non parlava la lingua del posto e che era totalmente ricoperto di peli. Una volta catturato fu reso mansueto col vino rosso e, grazie al ballo con la ragazza più bella del paese, si integrò con la popolazione locale.

Gli elementi della festa

 
Mompantero_Fora l'OursL’orso
Mompantero_Fora l'OursI cacciatori
Mompantero_Fora l'OursLa bella del paese

L’orso

Mompantero_Fora l'Ours

 

 

Una persona dall’identità misteriosa e nota a soli pochi eletti, i cacciatori, indossa un costume composto da strati di pelli di capra. Ricercato lancia forti grida attraverso un imbuto che amplifica la voce e serve anche per somministrare il vino una volta catturato.

 

 

 

 

 

I cacciatori

Mompantero_Fora l'Ours

 

 

Sono un gruppo di uomini del paese che a partire dalla sera precedente cercano l’orso per catturarlo. Una volta catturato viene legato si cerca di ammansirlo facendolo ubriacare e lo si porta in giro per il paese mostrandolo alla comunità.

 

 

 

 

La bella del paese

Mompantero_Fora l'Ours

 

 

È una giovane ragazza che indossa l’abito della festa, la roba savouiarda, che proverà ad ammansire l’orso con un ballo.

 

 

 

 

 

Le corde per catturare l’orso, l’imbuto e il vino per farlo ubriacare

 

Mompantero_Fora l'OursMompantero_Fora l'Ours

 

Sera precedente

La ricerca dell’orso.

Sera successiva

La cattura, addomesticamento e ballo.

Luoghi della festa:
– le vie della frazione Urbiano

Costume da Orso, abiti da cacciatori, vestito della bella del paese

 

Mompantero_Fora l'OursMompantero_Fora l'Ours

Cenni storici

Di origine antichissima, ipotizzabile ricordo della calata dei “cosidetti” saraceni intorno al 900 d.C., epoca in cui storicamente la Valle di Susa subì alcune incursioni che crearono destabilizzazione fino all’intervento di Arduino il Glabro.

Ci sono inoltre altre possibili spiegazioni sulle origini di Fora L’Ours, momento che cade nel periodo della Candelora, il 2 febbraio, e che nell’arco alpino contrassegna il passaggio tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera forse legato alla festa celtica dell’Imbolc. In molte regioni italiane questa festa della luce viene ancora oggi rievocata attraverso riti propiziatori per la fertilità della terra, e infine inglobati in ritualità e messe cristiane. In Valle di Susa in molti paesi è diffuso che i bambini corrano tra le case a suonare campanelli o bussare alle porte urlando “Fora L’ours” seguendo il proverbio che recita “se l’orso fa seccare la sua paglia, non esce più per 40 giorni” significa che se il giorno in cui esce dalla tana il tempo sarà sereno da fare seccare la paglia, allora l’inverno si protrarrà ancora per 40 giorni. Se al contrario piove o nevica, la paglia non seccherà e la primavera non tarderà ad arrivare.

Musica e danze: popolari, a cura della Banda Musicale di Mompantero

  • La festa si svolge il primo fine settimana di febbraio
  • Il venerdì sera è dedicato ai più piccoli, che si uniscono ai cacciatori nella ricerca dell’orso.
  • Il sabato sera c’è la passeggiata enogastronomica (questa a pagamento e su prenotazione obbligatoria presso la proloco), le vie di Urbiano sono nell’occasione chiuse al traffico, occorre lasciare le auto ai piedi della frazione.
  • Domenica mattina Messa, nel pomeriggio sfilata e ballo dell’Orso (anche in questa occasione le vie sono chiuse al traffico).

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