Festività tradizionali e riti di rinascita
Un ponte tra passato e presente
La Valle di Susa si racconta attraverso le tradizioni che fin dai tempi più antichi hanno animato paesi e borghi alpini. Feste e celebrazioni che nel corso dell’anno erano accompagnate da riti familiari e di comunità dal contenuto profondo e simbolico dai Carnevali invernali di Bardonecchia, di Lajetto a Condove, lou Gueinì a Salbertrand, ma sono soprattutto le Festa Patronali e il loro elemento sacro originario ha visto nei secoli reinterpretazioni e rinnovamenti in chiave cristiana con la celebrazione dei santi.
Oggi molte feste patronali con elementi tradizionali sono perse, o altre hanno perso il significato più profondo e originale, e altre si sono reinventate con successo. Certamente i riti di passaggio dall’inverno alla primavera sono quelli che maggiormente hanno animato le comunità alpine valsusine, e queste sono quelle che ancora oggi rivivono tra sacro e profano attraverso danze rituali e costumi tradizionali della festa.

ChiomonteSan Sebastiano, 19-20 gennaio.
Venite a scoprire la pouento!

GiaglioneSan Vincenzo, 22 gennaio.
Le priore, gli spadonari e il bran...

Mompantero Sant'Orso, 31 gennaio e 1-2 febbraio.
Fora l’Ours: seguite la cattura dell'orso...

Venaus San Biagio e Sant'Agata, 3 febbraio.
La danza degli Spadonari...

San Giorio San Giorgio, 21 aprile.
La soppressione del Feudatario...

Meana di Susa San Costanzo, 18 settembre.
Il ballo dei Branc...

Condove Carnevale del Lajetto

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