“PENSIERI DI NEVE”, TINO AIME A SUSA: L’INVERNO DIPINGE L’INCANTO DELLA PACE

La poesia della montagna, per difendersi da un mondo sconvolto dalla guerra. Il Comune di Susa: è più che mai necessario, oggi, il messaggio di Tino Aime

“Pensieri di neve”: il silenzio della montagna imbiancata, l’incanto silenzioso della pace. A grande richiesta, dall’8 dicembre l’opera pittorica di Tino Aime torna al Castello di Adelaide dopo la storica mostra del 2018, allestita un anno dopo la scomparsa del maestro. «Tino Aime non cessa di parlare al cuore profondo delle cose: per questo – dicono i curatori – abbiamo sentito il bisogno di riproporre al pubblico i suoi capolavori, ambientati nel paradiso invernale delle montagne valsusine».
Un sentimento condiviso dal Comune di Susa, in primis il sindaco Piero Genovese, dal vicesindaco Giorgio Montabone e da Cinzia Valerio, Assessore alla Cultura. «In un momento come questo, sconvolto dalla guerra, la sua visione poetica ci ricorda quanto siano importanti i valori fondamentali, le nostre vere radici. Ed ecco l’incanto dei suoi “pensieri di neve”, il suo messaggio: la bellezza di cui abbiamo bisogno, per proteggere la vita».
Artista attualissimo, Tino Aime ha saputo rendere universale il linguaggio delle emozioni che vive nei silenzi della montagna più intima, quella degli antenati. Un tratto elegante, scabro e raffinato: la “voce” di un narratore sempre autorevole, mai retorico, intensamente poetico. Per questo, era amatissimo da scrittori come Mario Rigoni Stern, Nuto Revelli, Davide Laiolo, Nico Orengo. La montagna di Tino Aime, con i suoi notturni innevati, è diventata patrimonio di tutti.

«Colpisce che la memoria di papà susciti ancora tanto affetto», dice la figlia, Paola Aime, che ha curato l’allestimento insieme al Comune di Susa e con il contributo di collezionisti privati. «Evidentemente mio padre ha lasciato un segno, il suo mondo è diventato anche il nostro: riconosciamo immediatamente quei paesaggi e l’insopprimibile bisogno di armonia che lui ha rappresentato per tutta la vita. Oggi, in un mondo sfigurato dalla guerra, le sue nevi hanno davvero il sapore di una speranza».
La mostra di Susa offre un’esemplare antologia dell’opera di Aime: dipinti, acquerelli e grafica. Sarà visitabile al Castello di Adelaide dall’8 dicembre fino al 7 gennaio 2024. Sarà aperta nei fine settimana: il venerdì pomeriggio (ore 14.00-18.00) e tutti i sabati e le domeniche anche al mattino (ore 8.00-13.00 e 14.00-18.00).
Aperture straordinarie: 26 dicembre (tutto il giorno),1 e 5 gennaio (pomeriggio), 6 e 7 gennaio (tutto il giorno). La biglietteria chiude 30 minuti prima.

Per informazioni:

Mail: castellosusa@gmail.com
Cell: +39 345 6124682 ( tramite messaggio WhatsApp)