La Valle di Susa è la più estesa e popolata valle del Piemonte.
Un po’ di storia
Rappresenta un importante passaggio di collegamento con la confinante Francia attraverso i colli del Monginevro e Moncenisio. Questi collegamenti sono solo uno dei motivi che le hanno fornito un ruolo importante per tutta la regione. Si trovano numerose testimonianze di popolazioni risalenti a 500 a.C., si pensa che Annibale sia passato da qui con i suoi elefanti ed ha avuto un ruolo centrale per i commerci in tutto il Medioevo.
Grazie anche alla posizione era un passaggio obbligato per i pellegrini verso Roma o verso le mete di pellegrinaggio che portavano a Santiago de Compostela. Percorrono la valle ben due varianti della Via Francigena lungo le quali si incontrano numerosi i luoghi di culto o di importanza storica.
Non solo cultura
Anche per quanto riguarda gli aspetti naturalistici questa valle rappresenta un’eccellenza. Questa è una delle poche valli alpine con orientamento est-ovest cosa che implica condizioni climatiche uniche e una grande varietà di habitat ed ecosistemi con un’eccezionale biodiversità.
Ospita innumerevoli aree protette e i parchi naturali del Gran Bosco di Salbertrand, dei Laghi di Avigliana e parte dell’Orsiera Rocciavrè.
Chi organizza
Duma c’Anduma
via Piave, 24
10050 Coazze (TO)
Tel: +39 393.4091729 (dal lunedì al venerdì ore 10-18)
Sito web: www.dumacanduma.org
Email: info@dumacanduma.org
Il programma del tour
Primo giorno: la Sacra di San Michele per il Sentiero dei Principi
La Sacra di San Michele è un’antichissima abbazia costruita tra il 983 e il 987 sulla cima del monte Pirchiriano, a 40 km da Torino. Una semplice camminata per raggiungere i migliori punti panoramici da cui ammirare e fotografare il monumento simbolo della Regione Piemonte.
Possibile visita alla Sacra e pranzo presso l’osteria del pellegrino
Dislivello: –
Tempo di percorrenza: 45 minuti
Secondo giorno: l’orrido di Foresto
La Riserva naturale dell’Orrido di Foresto è una riserva regionale del Piemonte, situata nei comuni di Bussoleno e di Susa, sul versante esposto a Sud della Val di Susa, in provincia di Torino.
La riserva è nata per tutelare un popolamento, estremamente raro per il Piemonte, di Ginepro coccolone. La specie, oggi diffusa sulle coste del Mediterraneo, ha raggiunto la zona di Foresto tra i 5.000 e i 7.000 anni fa a seguito di oscillazioni climatiche che estesero l’ambiente mediterraneo a larghi tratti della catena alpina. La flora delle riserva comprende anche molte specie di orchidee.
Facile escursione di mezza giornata. Un percorso molto panoramico e ricco di spunti naturalistici e sui sentiero del Ginepri Coccoloni.
Terzo giorno: escursione per le antiche borgate della Valle di Susa
Dislivello: –
Tempo di percorrenza: –
Quarto giorno: il lago dei 7 colori
Escursione ad anello sul confine tra Italia e Francia su sentieri di rara bellezza paesaggistica, molto aperti e panoramici.
Uno dei più bei laghi alpini di confine le cui acque, in particolari condizioni climatiche, rifletto tutti e 7 i colori dell’arcobaleno
Dislivello: 650 m
Tempo di percorrenza: 5 ore
Quinto giorno: nel cuore del Parco Orsiera Rocciavrè
Il rifugio alpino Toesca è situato a quota 1710 m ed è immerso nella natura e circondato dalle alte vette del Parco Orsiera Rocciavrè, un vero e proprio paradiso. Qui la vegetazione è ricchissima e la fauna altrettanto vasta: scoiattoli, ghiri, donnole, cince, civette, marmotte, volpi, cinghiali, aquile reali e molto altro fanno parte di questo parco immerso nelle Alpi piemontesi.
Dislivello: –
Tempo di percorrenza: –