Il Ballo dell’Orso  – Fora l’Ours

La tradizione locale

cattura orso urbiano

 

Una leggenda, forse la più suggestiva, afferma che un barbaro giunto alle pendici del Rocciamelone  aveva terrorizzato le popolazioni locali: si trattava di un soggetto che non parlava la lingua del posto e che era totalmente ricoperto di peli. Una volta catturato fu reso mansueto col vino rosso e, grazie al ballo con la ragazza più bella del paese, si integrò con la popolazione locale.

Si inizia il  venerdì sera bambini e cacciatori cercano l’orso per le vie di Urbiano e al sabato sera la caccia prosegue con “Mingia e beiva”, e simbolicamente si evoca che i cacciatori si rifocillino prima della battuta e in questo caso anche il pubblico può partecipare alla caccia all’Orso.

La domenica vi è una messa nella chiesa di Santa Brigida, con la benedizione e distribuzione del pane della carità.

Al pomeriggio l’orso, ormai catturato e reso mansueto con grosse dosi di vino rosso, viene fatto sfilare dai cacciatori fino alla piazza principale dove guadagna la fiducia degli abitanti ballando con la più bella ragazza del paese al suono della Banda Musicale di Mompantero.

Le origini

Ci sono inoltre altre possibili spiegazioni sulle origini di Fora L’Ours: come la Candelora, il 2 febbraio che nell’arco alpino contrassegna il passaggio tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera e forse più anticamente legato alla festa celtica dell’Imbolc.

In Valle di Susa in molti paesi è diffuso che i bambini corrano tra le case a suonare campanelli o bussare alle porte urlando “Fora L’ours!”

Un proverbio diffuso sull’arco alpino recita “se l’orso fa seccare la sua paglia, non esce più per 40 giorni” significa che se il giorno in cui esce dalla tana il tempo sarà sereno da fare seccare la paglia, allora l’inverno si protrarrà ancora per 40 giorni.

Se al contrario piove o nevica, la paglia non seccherà e la primavera non tarderà ad arrivare.

Il programma Fora l’Ours 2023

venerdì 3 febbraio ore 20.30 Fora L’ours! Con i  bambini per le vie di Urbiano – ritrovo presso la Chiesa Evangelica

sabato 4 febbraio ore 20 Mingia e Beiva – passeggiata enogastronomica lungo le vie di Urbiano: 8 tappe di degustazione di prodotti e piatti tipici (adulti 20 € – bambini fino a 12 anni gratis).

prenotazione e prevendita obbligatoria presso Agriservice – Ristorante da Camillo, El cantun del Lait e Brenois car (Rubiana) entro il 31/01/23. 

Informazioni:3409132598 Matteo – 3467721857 Davide – 3496911647 Sergio – 346674702 Dario

domenica 5 febbraio ore 9.30 – santa Mesa presso la cappella di Santa Brigida

ore 14.30 cattura e sfilata dell’orso con la partecipazione dei cacciatori, accompagnati dalla banda Musicale di Mompantero e conclusione con la tradizionale danza dell’orso in piazza.

ore 18 merenda sinoira presso il tendone

Per saperne di più sulla tradizione dell’orso e le feste invernali alpine: https://www.valdisusaturismo.it/riti-alpini-valsusa/mompantero-festa-di-santorso/