Giaglione è fra i paesi della Valsusa in cui sopravvive il rito della danza delle spade: gli spadonari accompagnano la statua del santo patrono Vincenzo durante la processione in suo onore.
La festa 2019
Quest’anno le date da appuntarsi sono martedì 22 e domenica 27 gennaio. Oltre ai quattro spadonari, gli altri protagonisti della festa sono le priore, che indossano il costume tradizionale, e la portatrice del Bran, struttura che simboleggia l’albero di maggio.
Il programma del 22 prevede la Messa alle 10:30 e al termine l’esibizione degli Spadonari davanti alla chiesa. Alle 15:30 sarà celebrato il vespro poi sarà riproposta la danza delle spade con il corteo della locale Banda Musicale.
E ancora, domenica 27, giorno della cosiddetta Ottava, verranno replicati gli appuntamenti del martedì mattina.
Il pomeriggio, invece, alle 16 partirà il corteo della Banda Musicale dalla scuola di musica “M. Alessandro Chiamberlando” fino al piazzale delle scuole elementari con esibizione degli Spadonari. Alle 16:30 concerto della Banda Musicale di Novalesa diretta da Angelo Perottino e di quella di Giaglione diretta da Lorenzo Bonaudo.
A introdurre la festa due appuntamenti: sabato 19 gennaio alle 21 al centro polivalente lo spettacolo “Le busìe ‘d Carlevè“, commedia dialettale della Companìa dij Borgh. L’incasso sarà devoluto all’UGI (Unione Genitori Italiani) del centro oncologia infantile dell’ospedale Regina Margherita di Torino.
Domenica 20 gennaio alle 17:30 nella chiesa parrocchiale concerto di canti popolari e contemporanei del coro Policromae diretto da Giorgio Troisi e Sergio Nodelli, e del coro Piemonteis “La Roca” di Cavour diretto da S. Bertone.