Data / Ora
Date(s) - 20/06/2020 - 21/06/2020
Tutto il giorno
Categorie
Luogo
Ricetto di San Mauro
ARTE in NATURA 2.0 – Ricetto per l’Arte, Almese (TO)
Dal 21 Giugno al 31 Agosto presso Ricetto per l’Arte – Agorà della Valsusa mostra “ARTE in NATURA 2.0” degli artisti Loris Pavan ed Enrico Pol.
L’esposizione – realizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Almese e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino e dell’Unione Montana Valle Susa – segna la ripartenza del programma espositivo delle mostre realizzate lo scorso anno con artisti di fama nazionale e internazionale, quali Antonio Carena, Dario Lanzardo, Claudio Giacone, Eugenio Comencini, Ivo Bonino, Gabriel e Leonardo Girardi, che hanno dato nuovo impulso alla struttura medievale.
La mostra prende spunto dall’esposizione realizzata nel 1999 presso il Giardino Botanico REA, all’epoca gestito dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, curata da Nico Orengo e Giuseppe Misuraca, e che aveva visto la partecipazione di circa venti artisti di fama internazionale tra cui Vasco Are, Daniele Galliano, Angelo Garoglio, Marco Gastini, Piero Gilardi, Ugo Giletta, Giorgio Griffa, Dario Lanzardo, Luigi Mainolfi, Piero Ruggeri e Luigi Stoisa.
“ARTE in NATURA 2.0” presenta i lavori di Loris Pavan, artista naturalista, e di Enrico Pol, guardia ecologica volontaria, con l’intento di offrire una visione sulla natura partendo dalle radici degli alberi (utilizzate da Loris Pavan), fino ad arrivare alle illustrazioni sugli animali del territorio (di Enrico Pol), esposte insieme ai reperti tassidermizzati, tra cui il Gufo Reale, la Volpe, il Tasso, i Caprioli, il Picchio e gli Allocchi, per citarne alcuni, che per la loro bellezza richiamano gli esemplari storici del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, purtroppo chiuso da molti anni. Due percorsi artistico–didattici legati al paesaggio e alla natura, in cui i visitatori si trovano immersi nell’ambiente del territorio, tra realtà e fantasia. Al secondo piano del Ricetto, invece, si trova una sezione dell’esposizione allestita sul modello della Wunder-Kammer (camera delle meraviglie) del 1600.
La mostra è curata da Giuseppe Misuraca, direttore Artistico del Ricetto per l’Arte – Agorà della Valsusa.
Il Sindaco di Almese e assessore dell’Unione Montana Valle Susa, Ombretta Bertolo, dichiara: “Tanto l’impegno in questi anni da parte di tutti i Comuni dell’Unione Montana Valle Susa di cui anche Almese fa parte per far conoscere e apprezzare il nostro territorio. Una mostra, questa, fortemente voluta a supportare il lavoro svolto e i progetti futuri legati alle bellezze naturali della nostra Valle che sono prioritari per lo sviluppo culturale-turistico, che punta molto anche sui prodotti locali quali il vino Baratuciat, l’olio Evo e le cipolle di Rivera.”
“Ospitando la mostra Arte in Natura 2.0 – aggiunge la presidente dell’Associazione Culturale Cumalè che gestisce il Ricetto, Virna Suppo -, il Ricetto per l’Arte dà un nuovo inizio al progetto che ha coinvolto tutta la Comunità nell’impegno per la valorizzazione delle risorse e le peculiarità di un territorio ricco di bellezze naturali”. Molto soddisfatto il direttore artistico del Ricetto per l’Arte, Giuseppe Misuraca, conclude: “Il sogno dell’Agorà della Bassa Valle di Susa si sta concretizzando ancora di più grazie a questa importante mostra realizzata insieme all’amministrazione Comunale e alla Città Metropolitana che dà un grande valore aggiunto alla storia e alla riscoperta del nostro territorio e amplia ancora di più il progetto artistico-culturale del Ricetto per l’Arte”.
Gli artisti
- Loris Pavan, scultore pluripremiato a molte rassegne dedicate alla scultura del legno – quali Trucioli d’Autore Rivoli, Bussolegno-Bussoleno, Foire aux plantes a St. Michelle de Maurienne, Simposio di Scultura in onore del disastro del Vajont a Erto -, con la sua ricerca interiore e l’amore per la vita sviluppa elaborati partendo da materiali naturali imperfetti e complessi. L’artista propone la poetica del bosco con dieci sculture tratte da “L’eredità del diario ritrovato” esposte nella mostra realizzata nel 2019 presso l’Ecomuseo del Freidano di Settimo Torinese. La realizzazione delle opere evidenzia il movimento che è vita: il suo lavoro parte dalla ricerca del legno direttamente nei boschi valorizzando nodi nascosti e venature segnate da avversità meteorologiche che conservano ed evidenziano tutta la storia vista e vissuta dalla pianta. L’ascolto della materia è la parte più importante del processo artistico, ogni opera è modellata seguendo con coerenza una linea ben chiara: la rappresentazione delle emozioni dell’energia universale.
- Enrico Pol svolge nel suo tempo libero l’attività di Guardia Ecologica Volontaria della Città Metropolitana di Torino. Amante della natura, propone nel percorso naturalistico sui quattro piani del Ricetto per l’Arte, oltre cinquanta bellissimi disegni dedicati agli animali delle preAlpi della Bassa Val Susa, in particolare passeriformi e ungulati. La sua arte è l’espressione dell’amore e della passione che coinvolge all’interno del bosco e i suoi disegni, nati per la didattica, ne trasmettono tutti i particolari e le emozioni.
La sede espositiva
Il Ricetto per l’Arte – piccolo borgo di Almese all’imbocco della Valle di Susa, situato sulla destra orografica del fiume Dora Riparia – fa parte del percorso della via Francigena, una Valle che fin dall’antichità è stata tra le aree privilegiate per il collegamento dell’Italia con l’oltralpe, grazie ai colli del Monginevro e del Moncenisio.
Il borgo è situato nel territorio della Comune di Almese ed è circondato dai monti Musinè, Curt e Roccasella, mete di camminatori e amanti della natura incontaminata, un luogo dove il cielo e la terra si sfiorano, come nell’immaginario di ogni sognatore. Una terra contadina che dona frutti preziosi, come le uve per produrre un vino da un antico vitigno, il Baratuciat, o le cipolle che nei giorni di festa si degustano ripiene di carne o dolci, seguendo le antiche ricette della tradizione.
Passeggiando nel piccolo borgo viene spontaneo innalzare gli occhi per osservare la magnificenza della Torre medievale del Ricetto, che con i suoi 26 metri è la più alta ancora esistente in tutta la Valle, ed è proprio in quel gesto che lo sguardo incontra il cielo, e con lui le nuvole, che creano disegni sempre diversi.
Un paesaggio in continua mutazione cromatica in cui ogni stagione sembra creata da mano d’artista.
Quando andare?
L’esposizione è visitabile fino al 30 agosto 2020 con i seguenti orari:
• Sabato dalle 15.30 alle 19.00;
• Domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.00 su prenotazione;
• In settimana il Ricetto è aperto per diverse attività e la mostra è visibile su prenotazione.
Info e prenotazioni:
Associazione Culturale Cumalè | cumale.ass@gmail.com | Tel. 328 9161 589
Vi ricordiamo le visite guidate al Ricetto a cura della FIE Piemonte