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Date(s) - 15/10/2022 - 16/10/2022
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Tornano, per l’undicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno
Il grande evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni anno, d’autunno, al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani, con la partecipazione di tutte le Delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture diffusi e attivi in tutta Italia.
I Delegati e Volontari della Fondazione metteranno a disposizione energia, creatività ed entusiasmo per svelare agli italiani la ricchezza e la varietà del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo di questo Paese, che non consiste solo nei grandi monumenti o nei musei ma anche in edifici e paesaggi inediti e sconosciuti, luoghi speciali che custodiscono e testimoniano piccole e grandi storie, culture e tradizioni, che sono a pieno titolo “il nostro patrimonio”, e che perciò tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per le generazioni presenti e future, com’è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore.
Ai partecipanti verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro, che andrà a sostegno della missione e dell’attività del FAI. Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente il FAI con contributi di importo maggiore oppure con l’iscrizione annuale, sottoscrivibile online o in piazza in occasione dell’evento.
Ecco le due aperture in Valle di Susa, a Rubiana, dalle 10 alle 18:
La Pinacoteca comunale, allestita nel 2016 nelle sue forme attuali, ospita un importante nucleo di opere dei più significativi artisti contemporanei piemontesi. Nei locali dell’antica cappella di ciò che fu un convento di suore, oggi l’arte contemporanea fornisce una lettura unica del territorio della Valle di Susa. La visita darà modo di approfondire la conoscenza dell’opera di Francesco Tabusso e leggerla in dialogo con coloro che con il Maestro hanno condiviso percorsi artistici.
Il Santuario Madonna della Bassa sorge a quota 1152 metri. La fondazione risale al 1713 in seguito a un ex voto. Il complesso fu di volta in volta ingrandito. Gli edifici adiacenti furono utilizzati durante la Resistenza dai partigiani che operavano in zona. La devozione locale rese necessario negli anni l’ampliamento delle strutture: venne aggiunto un porticato esterno e a partire dalla fine del ‘700 la chiesa assunse le forme attuali. La particolarità sono gli affreschi che, a partire dal 1995, il maestro Tabusso realizzò all’interno affiancato da Germana Albertone. Dalle 9:30 una navetta, messa a disposizione dall’amministrazione comunale, collegherà il piazzale del Col del Lys al santuario.
Quale apertura riservata agli iscritti FAI e a chi si iscriverà – on line o in piazza – in occasione dell’evento, con orario 10-12:30 e 14:30-18:
Villa Tabusso, ancora oggi luogo di villeggiatura della famiglia del Maestro, è un tipico esempio di Liberty alpino di inizio ‘900. Progettata dall’ingegner Pino nel 1906, fu acquistata da Alfredo Tabusso nel 1927 ed è sempre stata luogo di riferimento della famiglia, che qui sfollò durante la guerra. Il Maestro Francesco Tabusso trascorse qui gli anni della sua adolescenza, iniziando a dipingere nello studio dell’ultimo piano. La villa si erge su tre piani, al centro del parco. L’«Archivio Francesco Tabusso» è stato costituito nel 2013 dalla famiglia dell’artista con l’obiettivo di tutelare e valorizzare l’opera e la memoria del pittore Francesco Tabusso. Esso conserva il materiale documentario – iconografico e promuove iniziative editoriali ed espositive sulla figura dell’artista. Info: www.archiviotabusso.it.
I visitatori saranno accolti dai volontari del Gruppo FAI Giovani e della Delegazione FAI della Valle di Susa presenti agli stand allestiti al Col del Lys e in prossimità dei beni aperti dove potranno, oltre che ricevere informazioni, iscriversi al Fondo Ambiente Italiano e sostenerne le iniziative.
Informazioni: http://www.giornatefai.it.