Data / Ora
Date(s) - 01/08/2020 - 09/08/2020
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Forte di Exilles


Festival Teatro e Letteratura a Exilles - Val di Susa

Festival Teatro e Letteratura 2020 – I due Forti.  Due straordinarie fortezze collegate da un ponte fatto di poesia, teatro, musica.

Programma al Forte di Exilles:

  • Sabato 1° agosto ore 21 Lucilla Giagnoni in “Vergine Madre”. Canti, commenti e racconti dalla Divina Commedia di Dante Alighieri.

Sei canti della Divina Commedia, probabilmente i più noti. Sei tappe di un pellegrinaggio nel mezzo del cammin di nostra vita: Il viaggio (Il primo canto dell’inferno), La Donna (Francesca il V), l’Uomo (Ulisse, il XXVI), il Padre (Ugolino il XXXIII), la Bambina (Piccarda il III del Paradiso), la Madre (Vergine madre il XXXIII del paradiso). È la Commedia Umana di Dante, una strada che si rivela costeggiata da figure “paren­tali”: quello che si compone, guarda caso, è il disegno di una famiglia.
I canti non vengono spiegati, per quanto, ad essere sinceri, in gran parte siano incom­prensibili all’ascolto.
Ma sono anche parole incantatorie, quelle della Divina Commedia, parole taumaturgiche, rituali.
Eternamente ripetute come le preghiere.

  • Domenica 2 agosto ore 18 Gianni Oliva e Bruno Maria Ferraro in “Verranno a chiederti…”. I misteri d’Italia che consegniamo ai nostri figli nel 40° anniversario della strage di Bologna.

L’occasione è data dai 50 anni che proprio il 2 agosto ricorrono dalla strage di Bologna. L’ultima strage. L’ultimo episodio di una serie dolorosissima iniziata con la bomba di Piazza Fontana a Milano. Tra il 1969 e il 1980 una rete di avvenimenti epocali percorsa da tanti, troppi misteri che restano tuttora irrisolti.
La “nostra generazione”, quella degli anni settanta sta per consegnare definitivamente alle generazioni successive le “chiavi di casa”. Ma ciò che non si è riuscito a capire o ciò che capito si è ma non si è potuto dire forse continuerà a pesare nel nostro prossimo futuro. 
Da queste considerazioni nasce questo particolare spettacolo che porta in scena un attore e uno storico, il teatro e la letteratura.

Gianni Oliva, studioso del ‘900 da anni indaga la nostra storia recente e ha costruito questo percorso accattivante che getta una luce nuova su un periodo che  forse non è ancora storia ma non è ancora attualità. E poi ci sono le canzoni, la canzone d’autore che di questo periodo è rimasta come testimonianza viva e forte. Raccontare l’Italia, la nostra Italia che molti di noi hanno conosciuto e attraversato, con la forza della storia e con la potenza evocativa della canzone è indispensabile per consegnare ai giovani un presente meno scuro. 

  • Venerdì 7 agosto ore 18 Bruno Gambarotta, Donato Lanati e Bruno Maria Ferraro in “Ode al vino”. Una serata in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino e i suoi progetti I Maestri del Gusto di Torino e provincia e Torino DOC.

L’imponenza del Forte di Exilles, la fatica della coltivazione di uve di montagna, gli squarci che la letteratura di tutti i tempi apre sul vino. Basta chiudere gli occhi per gustare con il palato una delle eccellenze di questo territorio o lasciarsi trasportare dai versi di grandi poeti come Pessoa, Pasolini, Neruda. E poi aprirli gli occhi per guardarsi intorno e scorgere una location che ci avvolge con la fierezza e la potenza evocativa delle mura del Forte di Exilles e ascoltare il lavoro e la fatica di chi crea prodotti straordinari in una terra aspra come la montagna.

Questo incontro spettacolo vuole creare un’esperienza fatta di conoscenza, poesia, sapori, storia. Per conoscere, apprezzare e rispettare la terra sulla quale camminiamo, a volte con eccessiva leggerezza.

Questo evento intreccia la letteratura e la musica con la cultura enogastronomica rappresentata in questo caso da una produzione d’eccellenza di vini di montagna. L’azienda agricola l’Garbin  fa parte del progetto della Camera di Commercio di Torino I MAESTRI DEL GUSTO che vuole valorizzare le eccellenze di una tradizione agro alimentare che rappresentano una delle tante ricchezze dei nostri territori. Parliamo di viticoltura eroica. Cioè di produttori che operano in situazioni particolarmente difficili, aree di montagna impervie che solo lavoratori appassionati e motivati possono amare e coltivare. Qui si coltivano vitigni autoctoni ( avanà, becuet, baratuciat) che hanno impresso nel loro Dna il carattere, la forza e la bellezza di questa terra di montagna.

Le letture e le canzoni di Bruno Maria Ferraro, la simpatia e competenza di Bruno Gambarotta si affiancano all’intervento di uno dei massimi esperti di vini. Donato Lanati è conosciuto come l’enologo-scienziato, perché il suo metodo di lavoro è basato sulla ricerca scientifica coniugata al rispetto della terra e del lavoro dell’uomo.​

  • Sabato 8 agosto ore 21 Bruno Maria Ferraro in “Ma sono mille papaveri rossi”.

Cosa c’è dentro un secolo intero?

C’è la grande storia che sta nei libri scolastici, c’è la piccola storia delle famiglie e dei sentimenti e c’è la canzone d’autore che nell’ultima parte del novecento è riuscita a raccontare con forza straordinaria tutto questo. A Tangram Teatro è stata assegnata nel 2011 dal Presidente della Repubblica la Medaglia di Rappresentanza per aver saputo leggere la società italiana e il nostro tempo attraverso la canzone d’autore.

Non c’è altro genere musicale e forse altra forma d’arte che sia riuscita a penetrare così in profondità nel nostro tempo, abbia accompagnato la crescita sociale e umana di intere generazioni, sia stata lente di ingrandimento e strumento di rabbia e protesta come la canzone d’autore. Sarà anche musica (dicono) leggera, ma è musica che parla e che raggiunge vette di poesia straordinarie.  E possiede elementi di narrazione teatrale davvero straordinari

La storia di Susanna “cammina” discreta al fianco delle storie raccontate da Francesco De Gregori, Roberto Vecchioni, Fabrizio De André, Lucio Dalla, Ivano Fossati e insieme attraversano un tempo straordinario che abbiamo vissuto e forse non abbiamo ancora del tutto compreso.

  • Domenica 9 agosto ore 18 Stefano Dell’Accio e Matteo Castellan in “Blister”. I testamenti comici e romantici di Penelope, Biancaneve e Topolino.

Uno tra gli spettacoli più comici e romantici degli ultimi anni Blister è uno spettacolo di intrattenimento emotivo e di resistenza comica.. Blister è uno spettacolo sconsigliato agli intolleranti, ma completamente privo di glutine.

Blister è uno spettacolo in pillole, confezionato per far divertire e pensare allo stesso tempo, lungo un sentiero di testi e canzoni che parlano di noi tutti, del nostro vivere e del nostro stare al mondo. Blister è uno spettacolo curativo, liberatorio, dove la risata non è rubata al pubblico, ma conquistata con attenzione. Ogni pillola affronta un tema diverso: si va dalla lettura di “testamenti”, ironici e romantici al tempo stesso (ad esempio quello di Penelope, di Biancaneve, del “corteggiamento”) e che lasciano eredità più concettuali ed emotive che materiali; alle canzoni originali che affrontano con sarcasmo tematiche varie (dai Social Network, all’ipocondria, dall’attesa all’amore, tutto sempre trattato con leggerezza e humour), ai monologhi che affrontano tematiche legate all’età, all’invecchiare, alla crisi che avvolge e destabilizza chi ha 40 anni oggi essendo nato negli anni ’70. Una replica di Blister non è mai uguale alla precedente, cambiano i contenuti, cambiano le pillole, restano il pensiero e il divertimento.

L’ingresso a tutti gli spettacoli è libero e gratuito. Le modalità di accesso sono regolate in base all’emergenza sanitaria da Covid-19.

Informazioni: www.tangramteatro.it/festival-teatro-e-letteratura – torino@tangramteatro.it – tel. 011338698 – 3317819054.

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