Data / Ora
Date(s) - 16/08/2020
12:00 - 14:00
Categorie
AVENA CESANO DUO in concerto
Domenica 16 agosto ore 12.00
Suoni Occitani al FORTE DI EXILLES
(ingresso gratuito)
organizzazione Fabrizio Vespa
Uniti, non solo da una viscerale passione per la musica, legati, da quella che è la tradizione occitana, Chiara Cesano, violinista della Val Varaita e Roby Avena, fisarmonicista della Val Vermenagna, descrivono a pieno quello che è la realtà attuale della musica tradizionale delle valli occitane del cuneese.
Musica popolare interpretata con un carattere fresco ed energico, ma rispettoso degli schemi coreutici, esprime quella che è la vera tradizione della musica occitana in un suo continuo divenire.
Le loro note vibrano di melodie arcaiche di tradizione addirittura medioevale, intrecciate a quelle di composizione attuale, in un connubio di armonie senza spazio e tempo.
Entrambi performanti in molteplici formazioni, si trovano a suonare insieme con Gran Bal Dub – Berardo + Madaski e come insegnanti dei loro allievi nel collettivo della Grande Orchestra Occitana.
Il loro repertorio interamente d’Oc, partirà dalle Courente delle loro valli per proseguire con brani provenienti dalle regioni occitane d’oltralpe fino ad arrivare ai Pirenei.
- Roby Avena
Originario di Robilante (Val Vermenagna), Roberto Avena nasce in una famiglia di musicisti di tradizione popolare; suo padre, clarinettista e saxofonista, è stato il suo primo riferimento a cui ispirarsi per cominciare la sua strada musicale. Inizia così lo studio della fisarmonica, strumento tradizionale della sua valle, che non si può non imparare ai festìn, tipiche feste di paese dove si assapora la vera cultura della val Vermenagna.
Inoltre, entra subito a contatto con quella che è la realtà occitana, e in particolare Lou Dalfin di Sergio Berardo, gruppo occitano per eccellenza. Da qui sbocciano i primi gruppi come Courenta Minima Orchestra in cui sperimenta le sue prime composizioni. Prosegue il suo percorso musicale iscrivendosi al corso di musica elettronica presso il Conservatorio di Cuneo.
Nel 2017 entra a far parte della formazione Gran Bal Dub – Berardo + Madaski, progetto musicale che unisce la musica popolare occitana all’elettronica. Collabora oggi con: la Quimera e Sonadors di tradizione occitana, Baklava Klezmer Soul e Orchestra Terra Madre, progetto multietnico diretto e curato da Simone Campa.
La sua forte passione musicale non si esprime solo attraverso i concerti, ma anche dal lato tecnico di produzione, ha oggi uno studio di registrazione che vede diverse collaborazioni: Gran Bal Dub, Lou Dalfin, Orchestra Terra Madre.
- Chiara Cesano
Nata a Saluzzo, cresciuta a Sampeyre (Valle Varaita – Cuneo) comincia il suo percorso musicale all’età di otto anni con lo studio dell’organetto diatonico (semitoun), passando poi al violino e alla viola, diplomandosi presso il Conservatorio di Cuneo.
Accanto al percorso accademico, non ha mai trascurato la musica della sua terra e delle sue origini: la musica occitana, musica a cui è legata fin dall’infanzia e che ha fatto propria tramite la voce del suo violino, strumento tradizionale tipico della sua valle.
Dopo varie avventure musicali con le prime formazioni durante la sua adolescenza, 2003 comincia la sua importante avventura con Lou Tapage, gruppo folk-rock cantautorale. Dal 2011 al 2018 collabora con Lou Dalfin gruppo occitano piemontese per eccellenza e dal 2017 entra nella formazione Gran Bal Dub – Berardo + Madaski, dove la musica occitana incontra l’elettronica.
Negli anni ha calcato palchi di festival internazionali di musica popolare e non, in Italia e all’estero: Festival della Notte della Taranta (Melpignano), Estivada (Rodez), Folkest (Pordenone), M.E.I. (Faenza), Europa Cantat (Torino), Capodanno Celtico (Milano), Collisioni (Barolo), Montelago Celtic Festival (Serravalle di Chienti).
Ha partecipato ai concorsi Capitalent, Risonando De Andrè arrivando in finale. Accanto all’attività concertistica e discografica, non meno importante per lei è l’insegnamento dello strumento che svolge da una quindicina d’anni, cercando di trasmettere, oltre la tecnica musicale in sé, la voglia di suonare, di condividere la musica e di mantenere vive le tradizioni rinnovandole. A questo proposito fa parte con i suoi allievi del collettivo musicale Grande Orchestra Occitana.