Cinema in Verticale 2024,

       prosegue giovedì 15 febbraio 

Sede CAI, GIAVENO (TO)

Ingresso gratuito

Cinema in Verticale 2024 prosegue a Giaveno insieme a Sandro Gastinelli, Marzia Pellegrino e il loro “Amarcord”

La rassegna sul cinema, la cultura e gli sport di montagna prosegue nella sede CAI di Giaveno con un appuntamento dedicato a documentari sulle culture montane, insieme a Sandro Gastinelli e Marzia Pellegrino che presentano “Amarcord”, un filmato che raccoglie le clip più belle dei loro documentari.
Cinema in Verticale proseguirà sino al 21 marzo proponendo altri sei appuntamenti con incontri, film e documentari presentati e dibattuti con autori, protagonisti ed esperti, tutti ad ingresso gratuito.

La rassegna è una ANTEPRIMA del VALSUSA FILMFEST
la cui 28^ edizione si svolgerà nei mesi di marzo e aprile in diversi comuni della bassa e alta Valle di Susa

 

Cinema in Verticale è una rassegna sul cinema, la cultura e gli sport di montagna che propone eventi in anteprima del Valsusa Filmfest, storico festival cinematografico e culturale di comunità la cui 28^ edizione si svolgerà nei mesi di marzo e aprile in diversi comuni della bassa e alta Valle di Susa.

Dopo l’inaugurazione del 2 febbraio ad Avigliana con il cinema Fassino gremito di persone per film ed incontro dedicato a Toni Gobbi, l’edizione 2024 prosegue giovedì 15 febbraio alle ore 20:45 presso la sede Cai di Giaveno, in piazza Colombatto 14, insieme a Sandro Gastinelli e Marzia Pellegrino a presentare “Amarcord”, filmato che raccoglie le clip più belle dei loro documentari.

Sandro Gastinelli e Marzia Pellegrino, oltre a girare insieme film documentari e di finzione, sono marito e moglie dal 1991. Con il loro matrimonio è nata anche la passione per il racconto attraverso le immagini della gente delle Alpi Occidentali, dove vivono tra i boschi di castagno di Rosbella di Boves, in provincia di Cuneo, con i due figli Edith e Leo. Una passione, quella che hanno per i documentari, fatta di una ricerca continua sul territorio, divenuta un lavoro. In più di quindici anni di attività hanno realizzato diversi film documentari e di finzione, partecipato ad alcuni fra i più importanti festival sul cinema di montagna e vincendo diversi premi internazionali.

Nell’agosto 1990 fondano “Studiouno Produzioni Televisive” e si sposano l’anno successivo. Insieme e sotto il marchio della loro casa di produzione hanno realizzato tutte le opere che fanno parte della loro filmografia.

Nel 1996 sono autori di “Parla de Kyè”, un video documentato sulla fienagione nelle Alpi occidentali, che l’anno successivo viene premiato al Filmfestival Internazionale Montagna Esplorazione Avventura Città di Trento e al Festival International du Film Alpin di Les Diablerets, in Svizzera. Il film viene acquisito dalla Cineteca Nazionale del Club Alpino Italiano e dalla Rai, Sede Regionale per la Valle d’Aosta, che ripeterà l’operazione anche con tutti i loro film successivi.

Nel 1999 realizzano e coproducono con la Rai “Mari, monti e… gettoni d’oro”, un video di 52 minuti sulla vita di un montanaro, Piero Tassone, attraverso la quale rivivono 70 anni di sogni e illusioni di un’intera generazione. Nel 2000 realizzano “Aiga d’en viage, storie d’acqua e di speranza”, una storia di religiosità popolare nelle valli alpine del Cuneese sullo sfondo della grande alluvione del 1957.

Del 2002 sono “Pastres de sambucanos”, “Retournar”, “Vall&Stura “e “Marlevar”. L’anno successivo curano la regia dello spettacolo multimediale “Dansar l’aigo”, con il gruppo di danza La Capouliero di Martigues.

Il 2003 è l’anno di “Piròt, en fiét d’en bot,” che racconta la vita dei bambini, tra passato e presente, in Valle Maira, attraverso le parole del vecchio Piròt. Dello stesso anno è “A l’avirun ed l’aibu: un racconto a più voci “sulla “civiltà del castagno” nelle Valli Monregalesi. Nel 2004 realizzano il cortometraggio “Tuo per sempre” e i due reportage-inchiesta “Che soddisfazione” e “Porte aperte sul biologico”.

Del 2005 è “Marghè Marghìer, viaggio tra i margari del Sud Piemonte”, uno dei più approfonditi documentari realizzati in Piemonte sul popolo nomade delle Alpi Occidentali che vince il premio della Regione Veneto come miglior film riguardante il “paesaggio culturale di montagna” al Filmfestival Premio Lessinia 2006, riceve la menzione d’onore per il Gran Premio al “Festival du Film – Pastoralismes et Grands Espaces 2006” di Prapoutel Les 7 Laux, in Francia, è premiato al Satricum Doc Festival 2007 di Borgo Montello (Latina) quale miglior documentario ambientale e si aggiudica il premio “Scanno Natura Doc – Effetto Uomo 2010” quale miglior documentario.

Nel 2006 realizzano “As ParlattÑ‘, Le Parlate di Entracque”, un film-reportage sulla manifestazione sacra della Settimana Santa che si svolge ogni cinque anni nel centro della Valle Gesso. Con “As ParlattÑ‘” vince il Premio Arte e Religione al Religion Today 2006 di Trento, Filmfestival Internazionale di Cinema e Religione.

Nel 2008 producono “OSSignùr! La montagna assistita”, documentario di indagine sociale sui temi dell’assistenza domiciliare e della cura degli anziani in Val Varàita, premiato al TrentoFilmFestival 2008 con il premio “Museo degli Usi e dei Costumi della Gente Trentina” quale miglior film sugli usi e costumi della gente di montagna. Menzione speciale della giuria per lo stesso film al Filmfestival della Lessinia 2008.

Ancora nel 2008 hanno ultimato Prezzemolo, sensa pile sensa curènt elètrica”, documentario intorno alla figura eccentrica di Mario Collino, in arte Prezzemolo, con i suoi giochi di una volta, i suoi pellegrinaggi e la sua contagiosa vitalità (premio Eco Mountain al CervinoCineMountain 2009, premio della Giuria al Film Festival della Lessinia, secondo premio concorso letterario “Leggimontagna 2009” sezione audiovisivi, premio speciale “Viaggi della Fede, Viaggi della Speranza” al Religion Today 2010).

Del 2008 è anche “Unaza fort, l’anello forte”, racconto a più voci delle donne d’Albania che parte dalla lettura de “L’anello forte”, di Nuto Revelli. Nel 2009 realizzano Darreire l’ourisount – dietro l’orizzonte, con i “fièt” della scuola di Coumboscuro, in valle Grana, e le voci, fra le altre, di Toni Servillo, Paolo Conte, Antonella Ruggiero, Claudio Bisio, Moni Ovadia. Del 2010 è “Cantoma piàn, ca calo le valanghe”, intorno alla storia sessantennale del gruppo corale La Baita di Cuneo.

Nel 2010 concludono pure “A la vita!” sull’epopea di boscaioli della valle Ellero, con il quale vincono il premio “Curatorium Cimbricum Veronense” al Film Festival della Lessinia 2010.

Nel 2011 realizzano “Il Sottoscritto – Storia di un uomo libero”, storia del sacerdote Don Aldo Benevelli, e nel 2014 “Parla de Kyè – Il Rito della Fienagione in Valle Maudagna”.

 

CINEMA IN VERTICALE 2024 – La rassegna e i prossimi appuntamenti

Tra il 2 febbraio e il 21 marzo 2024 la rassegna propone 7 appuntamenti ad ingresso gratuito in 4 Comuni della Valle di Susa e in un Comune della Val Sangone con incontri, film e documentari in compagnia di autori, protagonisti ed esperti.

IL PROGRAMMA

VENERDÌ 2 FEBBRAIO AD AVIGLIANA

Ore 20:45 – Teatro Fassino, via IV novembre 19

Oliviero Gobbi e Linda Cottino presentano “La traccia di Toni, da cittadino a guida alpina”.

Regia di Antonio Bocola, una produzione GRIVEL Srl – Italia 2023 – 83’

Il film sulla vita dell’alpinista Toni Gobbi vista con gli occhi del nipote.

 

GIOVEDÌ 15 FEBBRAIO A GIAVENO

Ore 20:45 – sede CAI, piazza Colombatti 14

La sezione CAI Giaveno propone gli amici di vecchia data Marzia Pellegrino e Sandro Gastinelli che presentano “Amarcord”, un filmato che raccoglie le clip più belle dei loro documentari.

 

GIOVEDÌ 22 FEBBRAIO A CONDOVE

Ore 20:45 – cinema Comunale, piazza Martiri della Libertà 13

Roberto Mantovani, storico dell’alpinismo, e Marco Ribetti vicedirettore del Museo Nazionale della Montagna presentano “Cannabis rock”. Regia di Franco Fornaris.

La breve e intensissima epopea ‘beat’ di un gruppo di giovani arrampicatori che negli anni ‘70, trasferendo sulle rocce il clima irrequieto e creativo del ’68, rivoluzionarono il mondo alpinistico piemontese e italiano.

 

GIOVEDÌ 29 FEBBRAIO A BUSSOLENO

Ore 20:45 – salone Polivalente Comunale, via Walter Fontan 103

In collaborazione con la sezione CAI Bussoleno in occasione del centenario della sezione, direttamente dal Banff Film Festival 2023 Marzio Nardi presenta:

“RUGA. A Sign in the Valley” – regia di Achille Mauri (Italia 2022 – 21’). Mauro Barisone esplora le pareti della valle del Rugova, chiodando alcuni itinerari di arrampicata e coinvolgendo le comunità locali.

“CARIE” – regia di Achille Mauri (Italia 2019 – 26’). Con l’arrampicata si esplora un territorio ferito, quello delle Alpi Apuane distrutte dall’attività estrattiva.

 

GIOVEDÌ 7 MARZO A CONDOVE

Ore 20:45 – cinema Comunale, piazza Martiri della Libertà 13

Fredo Valla presenta il suo ultimo film “AMBIN la roccia e la piuma”.

Il regista condividerà con il pubblico le emozioni provate durante le riprese sul massiccio dell’Ambin, da lui stesso definito “un acrocoro, un deserto d’alta quota sul confine tra Italia e Francia, un incontro e scontro di lingue”.

 

GIOVEDÌ 14 MARZO A SAN GIORIO DI SUSA

Ore 20:45 – salone Polivalente Comunale, via Carlo Carli 148

Alberto Bolognesi presenta “Dalla Val Cenischia alla ricerca del fiocco perfetto”.

Una guida alpina valsusina, dalle grandi montagne himalayane alle Alpi di casa nostra.

 

GIOVEDÌ 21 MARZO A CONDOVE

Ore 20:45 – cinema Comunale, piazza Martiri della Libertà 13

Andrea Lanfri presenta il progetto “My 7 summits”. La scalata alle più alte cime di ogni continente. L’alpinista dialoga con la giornalista Linda Cottino.

 

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