A due ruote tra natura e cultura

La Valle di Susa si apre dalla piana di Torino verso i valichi del Moncenisio e del Monginevro, storici collegamenti tra l’Europa e il nord Italia. Lungo l’asse viario che sin dall’epoca romana ha contraddistinto la valle, nel medioevo si dipana un nuovo percorso e la nascita di piccoli borghi caratteristici lungo la via e la Dora Riparia. È qui che la Ciclovia prende forma ripercorrendo l’antico tracciato dell’Antica strada di Francia alternando l’itinerario tra prati e campi coltivati e piacevoli aree boscose. Nel progetto complessivo la Ciclovia Francigena tocca 15 comuni sino al Colle del Moncenisio, ora sono percorribili i primi 35 km che risalgono dal fondovalle fino a metà percorso, e attraversa borghi dalla storia antica, affianca castelli e parrocchiali dominati dall’alto dalla maestosa Abbazia della Sacra di San Michele. I centri storici di Avigliana e di Sant’Ambrogio meritano una deviazione dal percorso principale. Il suo percorso diventa anche un punto di partenza per i ciclisti più esperti e sportivi per raggiungere gli itinerari mtb o strada che si sviluppano lungo i versanti della Valle di Susa

DESCRIZIONE PERCORSO
Il tratto successivo in corso di ultimazione percorre strade bianche campestri che lambiscono la Dora sulla destra e la collina su cui sorge il celebre Castello di San Giorio.
Si prosegue lungo la Dora dove al ponte è possibile a sinistra raggiungere il centro del paese. medioevale di San Giorio, dominato dal caratteristico castello medievale, da alcune mete imperdibili come gli affreschi trecenteschi della Cappella del Conte, e la sosta per gustare i canestrelli al cioccolato, il biscotto tradizionale. Anche qui in aprile la Danza delle Spade anima la festa patronale con riti antichi di celebrazione dell’arrivo della primavera e che da oltre 90 anni si è arricchita dalla Rievocazione storico leggendaria della Soppressione del Feudatario. Si prosegue lungo la Dora e tra i campi nei pressi delle abitazioni del paese e si raggiunge l’attraversamento della ss24 che permette di raggiungere un’area prativa e in alcuni tratti boscosa raggiungendo così il tracciato pedonale della Via Francigena nei pressi della borgata Roncaglie e Bussoleno vecchia. Qui il tracciato conduce su strada asfaltata a basso traffico veicolare sino alla rotonda che conduce al centro storico di Bussoleno.Bussoleno rivela un poco conosciuto ma vivace centro storico delimitato da originali mura di difesa, con antiche locande e abitazioni medievali come la Locanda della Croce Bianca, Casa Aschieris, ma anche esempi di archeologia industriale come il Mulino Varesio.
Bussoleno, come Avigliana, è importante nodo ferroviario, facilitando così la possibilità di accesso o rientro per la Ciclovia Francigena, avendo collegamenti diretti e orari regolari della tratta ferroviaria Torino- Bardonecchia.
Caratteristiche percorso
- Lunghezza 40,45 km
- Durata 135 minuti
- Salita – 169 m
- Discesa 69m
1a Tappa
Caselette – Avigliana
↓
3a Tappa
Avigliana – Sant’Ambrogio di Torino
↓
2a Tappa
Laghi di Avigliana – Centro storico
↓
4a Tappa
Sant’Ambrogio di Torino – Sant’Antonino di Susa
↓
5a Tappa
Sant’Antonino di Susa – Roland
↓
6a Tappa
Villar Focchiardo – Bussoleno
↓

CARATTERISTICHE
- Difficolta’ T
- Dislivello + 23 m
- Dislivello – 25 m
- Distanza 13 km
- Punto partenza: FS Alpignano
- Punto arrivo: Avigliana, incrocio variante Laghi
- Distanza fino alla tappa 2: 1300 m
DESCRIZIONE ITINERARIO

CARATTERISTICHE
- Difficolta’ T
- Dislivello + 23 m
- Dislivello – 80 m
- Distanza 6.95 km
- Punto partenza: Avigliana Lago Piccolo
- Punto arrivo: Avigliana, incrocio variante Laghi
- Distanza fino alla tappa 3: 6950 m
DESCRIZIONE ITINERARIO

CARATTERISTICHE
- Difficolta’ T
- Dislivello + 31 m
- Dislivello – 10 m
- Distanza 7.55 km
- Punto partenza: Avigliana, incrocio variante Laghi
- Punto arrivo: Sant’Ambrogio, parcheggio ferrata
- Distanza fino alla tappa 4: 7550 m
DESCRIZIONE ITINERARIO

CARATTERISTICHE
- Difficolta’ T
- Dislivello + 33 m
- Dislivello – 11 m
- Distanza 6,15 km
- Punto partenza: Sant’Ambrogio, parcheggio ferrata
- Punto arrivo: Sant’Antonino
- Distanza fino alla tappa 5: 6150 m
DESCRIZIONE ITINERARIO

CARATTERISTICHE
- Difficolta’ T
- Dislivello + 18 m
- Dislivello – 0 m
- Distanza 4,40 km
- Punto partenza: Sant’Antoninno
- Punto arrivo: Villar Focchiardo, Cascina Roland
- Distanza fino alla tappa 6: 4400 m
DESCRIZIONE ITINERARIO
Si attraversa una vasta area di campi e coltivi su percorso piacevole e pianeggiante e infine svoltando a destra si raggiunge l’incrocio con la SS24 che permette di raggiungere l’argine della Dora. Da qui il percorso è un po’ più tortuoso tra le abitazioni con alcuni attraversamenti necessari delle strada principali e si raggiunge Villar Focchiardo, uno dei comuni valsusini come San Giorio, Bussoleno, Mattie e Meana, noti per la coltivazione del castagno da frutto, i marroni Valsusa igp e la decennale Sagra del Marrone che li celebra. Una deviazione per ciclisti allenati è raggiungere a 1500 metri la splendida Certosa di Montebenedetto.
Dopo aver raggiunto Cascina Roland, storico punto di sosta dei viandanti, e ora anche Albergabici, si prosegue su ciclovia lungo la strada statale sino a raggiungere il ponte ciclopedonale sul torrente Gravio.

CARATTERISTICHE
- Difficolta’ T
- Dislivello + 64 m
- Dislivello – 23 m
- Distanza 9.35 km
- Punto partenza: Villar Focchiardo, Cascina Roland
- Punto arrivo: Bussoleno FS
- Distanza fino alla tappa finale: 9350 m
DESCRIZIONE ITINERARIO
Si prosegue lungo la Dora dove al ponte è possibile a sinistra raggiungere il centro del paese. medioevale di San Giorio, dominato dal caratteristico castello medievale, da alcune mete imperdibili come gli affreschi trecenteschi della Cappella del Conte, e la sosta per gustare i canestrelli al cioccolato, il biscotto tradizionale. Anche qui in aprile la Danza delle Spade anima la festa patronale con riti antichi di celebrazione dell’arrivo della primavera e che da oltre 90 anni si è arricchita dalla Rievocazione storico leggendaria della Soppressione del Feudatario.
Si prosegue lungo la Dora e tra i campi nei pressi delle abitazioni del paese e si raggiunge l’attraversamento della ss24 che permette di raggiungere un’area prativa e in alcuni tratti boscosa raggiungendo così il tracciato pedonale della Via Francigena nei pressi della borgata Roncaglie e Bussoleno vecchia. Qui il tracciato conduce su strada asfaltata a basso traffico veicolare sino alla rotonda che conduce al centro storico di Bussoleno.
Bussoleno rivela un poco conosciuto ma vivace centro storico delimitato da originali mura di difesa, con antiche locande e abitazioni medievali come la Locanda della Croce Bianca, Casa Aschieris, ma anche esempi di archeologia industriale come il Mulino Varesio.
Bussoloeno, come Avigliana, è importante nodo ferroviario, facilitando così la possibilità di accesso o rientro per la Ciclovia Francigena, avendo collegamenti diretti e orari regolari della tratta ferroviaria Torino- Bardonecchia.