12 Canti per 12 Lingue
- 12 canti per conoscere l’Italia attraverso le passioni e la storia delle sue genti.
- 12 lingue per assaporare i colori e le sonorità di un territorio multiforme.
Dario Anghilante, voce narrante – Paola Bertello, voce – Flavio Giacchero, clarinetto basso, sax soprano, cornamuse – Luca Pellegrino, voce, fisarmonica, ghironda – Marzia Rey, voce, violino
Evento inserito nel calendario Chantar l’uvern 2019 -2020
Appuntamento Domenica 28 Dicembre 2019 alle ore 21 a Vaie nella Sala degli Specchi, centro sociale “Primo Levi” (via Martiri della Libertà 9),
Lo spettacolo è un omaggio alle minoranze linguistiche storiche italiane, tutelate dalla legge 482 del 1999 “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”. Nel 2011 è promosso dalla Provincia di Torino nell’ambito del progetto “Lingue Madri”, nel programma di eventi dedicati al 150′ dell’Unità d’Italia.È una creazione che unisce musica, canto, recital e multimedialità: il suono della lingua e una breve narrazione, affiancate da una cartina multimediale dell’Italia, accompagneranno lo spettatore in un appassionante cammino per le strade delle lingue minoritarie albanese, catalana, germanica, greca, slovena, croata, francese, francoprovenzale, friulana, ladina, occitana, sarda.Uno spettacolo che riunisce voci appartenenti a esperienze, climi e territori estremamente lontani tra loro, ma forti e ricchi proprio di questa diversità. 12 canti per 12 lingue è un viaggio fatto di arrivi e partenze, di fatica, di lotte e di amore per il territorio, di suoni e colori diversi di luogo in luogo ma uguali nel cuore delle persone. A guidarci è la lingua e quindi l’espressione, la comunicazione delle culture che in epoche diverse e per motivi differenti si sono ritrovati ad essere italiani.
I cinque artisti: Luca Pellegrino, Paola Bertello, Marzia Rey, Flavio Giacchero, Dario Anghilante, appartengono alle minoranze occitana e francoprovenzale e portano con sé l’esperienza del bagaglio artistico delle proprie valli offrendo la possibilità di affiancare allo spettacolo momenti di confronto e scambio culturale: stages di musica e ballo, bal folk, laboratori di lingua e cultura occitana e francoprovenzale.