Il Carnevale del Lajetto, una borgata sulle montagne di Condove, in Valle di Susa, è un antichissimo carnevale alpino riproposto dall’associazione culturale “Le Barbuire”.
I protagonisti della rappresentazione, che tradizionalmente si svolge l’ultima domenica prima della Quaresima, si possono distinguere in due gruppi di personaggi: i “brutti” e i “belli”.
I personaggi
I “brutti”:
- El Pajass: ha l’aspetto di una feroce e selvaggio animale, assimilabile ad un orso, e veste pelli animali.
- I Vecchi e le Vecchie: personaggi brutti e animaleschi, che commettono ogni sorta di scherzo ai presenti.
I “belli”:
- Il Dottore e il Soldato: il Soldato scorta il Dottore, portandogli la valigia del pronto soccorso con la quale visita le Barbuire e somministra loro una “medicina” (in realtà vino o grappa) quando si sentono male e stramazzano al suolo.
- I due Arlecchini: sulla testa hanno un lungo cappello bianco a forma di cono, ornato con nastri e fiori. Indicano la strada da seguire durante la rappresentazione e ogni tanto si cimentano in un ballo, sulle note della banda musicale.
- Il Monsù e la Tòta: un signore e una signora vestiti elegantemente. Fanno da controparte ai Vacchi e alle Vecchie, mostrandosi seri e posati.
Il Carnevale
Il corteo delle Barbuire, accompagnato dalla banda musicale, si muove nei vicoli e nelle strade della borgata Lajetto tra gli scherzi e le scorribande dei Vecchi e delle Vecchie, fino a raggiungere un grande prato. Qui il pubblico assiste al momento culminante della rappresentazione: El Pajass taglia la testa a un gallo finto appeso a un albero. Con questo gesto uccide se stesso, decretando la morte del Carnevale, la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera.
Cosa succederà quest’anno
Domenica 3 marzo si terrà la 10ª edizione del Carnevale. Dalle 14 alle 15 avrete la possibilità di incontrare le maschere con visite guidate a gruppi di massimo 50 persone, su prenotazione al numero 3495894892 o alla mail barbuire.lajetto@gmail.com.
Alle 15:30 avrà inizio la sfilata delle Barbuire, il corteo dei belli e gli irriverenti scherzi dei vecchi, con ritrovo finale nel grande prato accompagnati dai Sonador ed Mòce.
Alla manifestazione sono abbinati il concorso fotografico “Scatta la maschera“, un mercatino di prodotti locali, una mostra fotografica e di scultura su legno, vin brulé, intrattenimento musicale con la compagnia dei Po’-Lentoni.